Come si fa un mercatino?

Bella domanda e non ho abbastanza esperienza per rispondere...o per lo meno le mie esperienze non sono del tutto positive. Ne ho parlato ieri con Candy Queen e mi ha detto che secondo lei è importante avere di tutto, ma io....avevo di tutto! Cose utili e inutili, cose "normali" e cose follettose, oggettistica per la casa anche dipinta a mano o decorata a decoupage...
Innanzi tutto secondo me ci vuole fortuna...
Nella stanza in cui avevo il banco io eravamo in 8, 4 hanno venduto bene, 4 (tra cui io) hanno a malapena ripreso le spese, e i 4 che hanno venduto con i 4 che non hanno venduto erano alternati, esattamente uno si e uno no uno si e uno no.....ironia della sorte? Un caso? Non lo so, so solo che i banchi dispari non hanno venduto, quelli pari si.
Poi ci vuole capacità d'esposizione e di distribuzione delle proprie cose sul banco in modo da creare armonia, cosa che io non sono in grado di fare...
Metto le cose insieme per genere, e questa uniformtà forse non piace al potenziale cliente, forse sarebbe andata meglio se avessi messo la roba sparsa in modo quasi più casuale e meno costruito.....forse.....ma non lo posso sapere, vedremo come andrà al prossimo mercatino
Poi ci vuole un pò di marketing, e non parlo di convincere il cliente a comprare...
Le tipe accanto a me vendevano cristalli e lampade di sale, facevano il lavaggio del cervello a tutti
Ho visto vecchiette comprarsi le lampade di sale perché i loro "fumi" fanno male alle ossa e combattono i reumatismi, questo è vero, mafunziona su un trentenne, non su una novantenne che ha reumatismi cronici da anni e tiene già un piede nella fossa....
Ho visto una vecchia bacucca comprarsi un bruciaincenso, e dopo che l'ha pagato ha chiesto come funziona e come si accende l'incenso
Di contro a quanto sopra....
Accanto alle tipe dei cristalli c'era una ragazza che vendeva lampade di vetro e in carta di riso, ed ha venduto pochissimo, accanto a lei c'era una sua amica che vendeva angioletti, cose non handmade, di handmade c'erano solo gli omini pan di zenzero e quelli li ha venduti tutti, poi ha venduto molti angioletti, ed altra roba, tutto standosene seduta, quasi nascosta dietro un espositore e senza rompere le palle a nessuno....
Quindi non dipende da quello che diciamo alla gente, non sempre almeno, se le tue cose piacciono a chi passa, vengono comprate comunque! E se non piacciono (come è successo a me, evidente visto che non mi chiedevano nemmeno i prezzi....) non vuol dire che siano brutte
Io sono convinta che le mie creazioni non hanno bisogno che io parli per loro, i miei folletti ti parlano da se, se tu li vuoi o li sai ascoltare, amo quello che faccio e sinceramente posso ritenermi soddisfatta nonostante tutto perché so che quel poco che ho venduto è stato preso da persone che quelle cose le desideravano fortemente, non li hanno presi perché io li ho convinti
Quindi che fare per attirare l'attenzione se non si è altro che delle creative (e quindi non si è delle commercianti)?
Ho visto una pubblicità sul marketing tempo fa, la ragazza arrivava davanti alla bancarella e diceva "Occorre aumentare la visibilità del brand"
Io ho iniziato ad applicare questa cosa, ho creato il mio loghetto, che anche se non è registrato, mi identifica al 100%, chiunque mi conosce, se vede quel disegno, lo associa immediatamente a me
Ma farlo su internet è più semplice, te lo metti negli avatar, te lo metti nei banner, te lo metti in firma, e così lo spari in testa a chiunque veda un tuo profilo o commento o altro
Come si fa nella vita reale, e quindi in un banchetto???
Io nel mio piccolo ho fatto quello che potevo, cioé ho messo ovunque sul banchetto i miei biglietti da visita e ne ho distribuiti moltissimi, perché non si sa mai, qualcuno prima o poi potrebbe contattarti se ha visto qualcosa che gli piaceva!
Però non basta.
Ho notato che le cose che attirano gli sguardi in alto, portano la gente ad essere quantomeno attratta dal tuo banchetto
Questo semplicemente perché i banchetti si trovano in basso, se all'altezza dello sguardo della persona che entra si trova qualcosa che possa attirare la sua attenzione, allora anche se ci sono altri banchetti prima del tuo, per una sorta di riflesso incondizionato, le persone vengono prima da te
Quindi visto che ho già fatto le spese per le buste, per i biglietti da visita e per le tovaglie, il mio prossimo passo sarà un bel poster con il mio logo, da poter appendere in alto alle mie spalle
Basta questo? No, ovviamente
La gente è curiosa, talvolta anche se non mostra interesse, e anche se spesso non credono in niente, devono poter avere un buon motivo (oltre quello estetico) per fare un acquisto
E quindi se io non spiccico una parola come faccio? Semplice, si stampano dei fogli A4 con una spiegazione fiabesca di quello che stiamo mostrando, magari mettendo anche qualche piccolo disegno, o un pò di colore per attirare l'attenzione, in modo che ci siano quante più persone possibili ce vengano attratte da quel foglio e lo leggano, e scrivete cose che possano dare un motivo in più alla gente per acquistare
Una cosa quelle dei cristalli però me l'hanno insegnata, fare caciara davanti al banchetto serve eccome, e non occorre fare proprio tanto casino, ma ovviamente si può fare se si è almeno in due
Una sta dietro il banco, e ignora completamente la gente che passa parlando con l'amica per i fatti suoi che sta dall'altra parte del banchetto, molta gente si ferma semplicemente per lassurda curiosità di sentirsi il discorso, appena quella che è vicino ai potenziali clienti lo ritiene opportuno può cercare di attaccare bottone, ma per fare questo bisogna essere parecchio sfacciati, cosa che riesco a fare solo se non ci sono interessi economici, avere l'interesse economico mi fa sentire subdola e sporca, solo il pensiero di rimbambire la gente di chiacchiere per farla comprare mi fa sentire in colpa nei confronti delle persone e dei miei folletti, quindi decisamente quest'ultima cosa non fa per me, ma se voi ne siete capaci, vi assicuro che funziona!!!!
Altri consigli da darvene non ne ho, anche perché non so se quanto vi ho detto sopra, debitamente applicato, avrebbe potuto fare la differenza per me, forse si, forse no, la fortuna ci vuole sempre, la fortuna di trovarsi in un posto in cui la gente può apprezzare le tue creazioni, e forse ad Arluno non c'è nemmeno un negozio che venda fatine, quindi era dura in partenza come sfida....
Spero che questo topic rimanga sempre attivo e possa rimanere sempre un punto di incontro per questo argomento in cui dare e chiedere consigli!

Prossimamente spero di riuscire a postare qualche foto che possa farvi capire meglio come secondo me dovrebbe essere il banchetto ideale!!!!!!!

hai messo anche quadri?
se mai farò una bancarella sarà un totale casino...

No Ale niente quadri perdue motivi, uno è che sempicemente non avevo i cavalletti, devo ancora salirli (ne ho 5, uno da lavoro e 4 da esposizione) e poi perchè non ho avuto belle esperienze in passato, se non si ha la possibilità di appenderli è meglio non portarli se la gente ha la possibilità di gironzolarci intorno, perché i bambin idioti li fanno cadere
Quindi si ai quadri, ma solo se li puoi appendere o se hai abbastanza spazio da mettere il cavalletto dietro il banco!

Anche i quadri sono un buon mezzo per attirare l'attenzione all'altezza normale dello sguardo della gente, solo che già la mia roba è un casino, ci metto i quadri che solo SOLO in stile giapponese, faccio una frittata davvero......
Ci vorrebbe per me un bel quadro grande con il mio loghetto, quello si che sarebbe l'ideale!

A pensari bene però due quadri c'erano, ma sono mii mini, uno è rotondo con puppy e l'altro piccolo e quadrato cn una folletta, ma erano poggiati sul banchetto

Io dico la mia.....
avendo fatto ormai tantii mercatini.
Allora....io ho un banco bello grande(3metri di tavolo) ma come tutte ho iniziato con un tavolino da 1m con la bigiotteria.
Ora come sapete mi dedico un po a tutto perchè la clientela è varia e voglio accontentare un po tutti.
Il mio banco molte di voi l'hanno visto in foto.
Secondo me non c'è una tecnica precisa per riuscire a vendere o attirare l'attenzione.Io solitamente sul banco divido gli oggetti per tipo:pannolenci tutto insieme,bigiotteria con sw tutta vicina e gli oggetti in fimo insieme.Metto poi qualche bigliettino da visita sul tavolo.Ultimamente li ho fatti con il logo del blog...ovvero la streghetta,così identifica il blog,e metto pure un cartello con su scritto:tutti i lavori esposti sono realizzati a mano.
Non so quanto serva.Io non sono neanche una di quelle tipe che si mette a sbraitare con i clienti....se sono interessati mi chiedono loro.L'unica cosa che faccio eè chiarire che sono realizzati in fimo e non pasta di mais e spiego che è una pasta sintetica che viene lavorata e poi cotta in forno per potersi indurire.
Sinceramente non ho ancora ben capito cosa fa scattare l'interesse verso un oggetto o l'altro...credo solo sia un fatto di gusti!

Bhé Erika io davvero penso che una signora che si compra un angioletto in porcellana bianca con le ali blu abbia....pessimo gusto...e che una vecchia che si compra un incensiere e non sa nemmeno accendere l'incenso probabilmente è completamente andata di testa.......
Sicuramente regole certe non ce ne sono ma ci deve pur essere qualcosa che possa in qualche modo aiutare
Mi sembra comunque di aver capito che generalmente la gente è attratta dalle creazioni in pannolenci, che io non faccio, dagli angioletti anche se sono orrendi, e io non ne faccio, gioielli al mercatino che ho fatto io non se ne vendevano, c'era un banco solo di bijoux handmade, pensai, questa venderà tantissimo, invece ha fatto un flop pure lei, sarò stran io a questo punto? che ho gusti diversi dalla gente comune??
Cerca di "analizzare" appena hai tempo, come sono andate a te le cose
E' vero che la gente compra molto la roba in pannolenci?
E tu, ok non sbraiti, ma come ti comporti esattamente? stai seduta o in piedi? sorridi e saluti tutti o non calcoli nessuno? perché io davvero non capisco se esiste una via di mezzo giusta, se bisogna essere pulite carine dolci e sistemate, o magari cercare di nascondersi, vestirsi in modo anonimo, in modo da non farsi notare, io non ci capisco più niente, che cavolo vuole la gente??????

i metodi per manipolare la gente e convincerla a comprare subdolamente esistono.
bisogna sicuramente cercare di rivolgere la parola a più persone possibili, essere simpatici, raccontare storie, tutte cose che io non riuscirei mai a fare

Nei banchetti della raccolta fondi di cui ti parlavo nell'altro post c'era di tutto: gli oggetti più richiesti per questo Natale? centrotavola con candela, moltissime calze porta-dolcetti in pannolenci, stoffa e juta; qualche angioletto in materiali diversi e palle di plexiglass decorate, esternamente o internamente...le tegole-casette...e meraviglia delle meraviglie, perchè non c'entravano nulla con tutto il resto, in un banchetto imperava la richiesta dei centrini a chiacchierino.... o_O.............. (unica cosa, dimenticavo...in questo banchetto c'era qualche paio di orecchini sempre a chiacchierino che hanno fatto molto successo)

Nemmeno io ci riuscirei mai Ale, ste cose subdole non fanno proprio per me
Mi sono chiesta le cose più assurde
Forse sorridevo troppo?
Forse certi momenti invece ero troppo demoralizzata e quindi con la faccia cupa?
Forse ero troppo appariscente, troppo carina? (te lo chiedi quando vedi uomini che osservano con estremo interesse le tue creazioni, e dopo che li indicano alle mogli, quelle ti guardano, riguardano il marito e fanno un secco no con la testa....)
E alla fine non ti resta niente, non hai imparato niente, l'unica cosa chehai è solo l'amarezza per il totale disinteresse, e non ti sai spiegare davveroin che caspiterin puoi aver sbagliato

Cry la gente è proprio stramba a volte, l'unica certezza che hanno persone come noi è che non possono "piegarsi al mercato", io non inizierò a fare omini pan di zenzero in pannolenci così come tu non imparerai l'antica arte del chiacchierino (O_o gli orecchini?! oddio........ )
Continueremo a fare quello che ci piace, perché non siamo come qulle scimunite di 13 anni che fanno ciambelle per venderle a due lire su ebay
Nella speranza di riucire presto o tardi a trovare chi riesca ad apprezzare le nostre creazioni

A livello di vendita su internet non sono nemmeno tanto pratica, ebay per me è stato un flop totale
Su dawanda non ho ancora venduto, ma una delle creazioni di dawanda l'ho venduta privatamente ad una frequentatrice del mio blog
La morale? Apritevi dawanda e mettete il widget nei vostri blog, in cui senza non si potrebbero mettere i prezzi, così la gente vedendo i costi magari vi contatta! Ci sono molte persone che a volte, soprattutto se frequentano spesso il vostro blog, hanno timore di chiedere i prezz, perché non se la sentirebbro di dirvi poi "no guarda non posso prenderlo per le mie tasche è troppo caro"
In quel modo però possono vedere i prezzi e quindi si risparmiano questo che per molti è un problema!!!!
Chi crea per amore di quello che fa, difficilmente troverà l'opportunità di fae il mercatino giusto, io potrei vendere in qualche fiera celtica, ma non cred che sarà mai semplice per me potervi partecipare, quindi devo putare sul mio miglior mezzo per farmi conoscere, cioé internet
Qualcuna di voi lo sa, altre no e quindi ve lo dico perché magari può farvi capire meglio quello che intendo
Qualche tempo fa ho venduto 5 ciondoli con le mini dee e 5 con il pentacolo a una ragazza che ha un negozio a Firenze, per curiosità le ho chiesto come mi ha trovata, e mi disse che cercava creazioni handmade particolari instile celtico e wiccan emi ha trovata facendo questi tipi di ricerche su google
Quindi esistono anch dei negozianti che possono essere interessati alle nostre creazioni, e possono trovarci su internet se noi siamo brave nella gestione dei nostri blog!!! E su questo punto avevo aperto un topic tempo fa, adesso ve lo cerco

Allora inizio con due foto.....una del banco e una del nostro abbigliamento(mio e della mia metà).Il mio era molto stile omino di neve super imbottito!!


Come vedi ho addobbato un pochino il banco....non è un granchè,ma tra tutti il mio era il più addobbato.Tenete conto che ho fatto tutto di fretta.
Per quanto riguarda l'abbigliamento.....potete vedere dalla foto che eravamo super imbottiti....si vedeva solo la faccia....io solitamente non mi trucco tanto.....ancora meno se faccio mercatino.
In fondo penso che sto lavorando,e siccome non sono in una profumeria cerco di essere il più semplice possibile,anzi sono me stessa!!!!Forse è proprio quello l'importante...essere proprio se stessi anche davanti alla gente.
Per quanto riguarda lo stare dietro il banco......io di solito sto seduta e anche il mio ragazzo ,che mi fa da spalla e da aiuto!!!Se si ferma una persona non la scocciamo assolutamente,se ci saluta noi rispondiamo ,se guarda in silenzio noi la lasciamo fare .Se una persona è interessata è la prima a chiedere quanto costa l'oggetto che gli piace.Pensate che molte volte metto i prezzi con delle etichette vicino agli oggetti e la gente non li vede e mi chiede il prezzo....
Quando invece ci sono un bel po di persone allora mi alzo,serve per tener meglio d'occhio anche le creazioni da eventuali manine da lupen...e per far capire anche che sei li se hanno bisogno d'aiuto o di qualsiasi info.
Insomma,non ho sempre il sorriso sulla bocca,cerco di stare serena,anche perchè l'attenzione non deve ricadere su di me ma su quello che c'è sul tavolo.Ovvio che non devi presentarti tutta sbrandellata....
poi che altro dire....gli oggetti che vanno di più???mah....facendo un resoconto di questo mercatino....mi han preso molti orecchini in fimo con dolcetti e animaletti abbinati ai portachiavi,i follettini portachiavi sono andati a ruba!!Anche il pannolenci è andato,ma han preso oggetti che costavano 3 euro...le matrioske che costavano 4 euro sono rimaste praticamente tutte!Ho venduto anche molte parure in stile thun.....insomma oggetti vari....
poi comunque a me già molte persone mi conoscono li ad Iglesias....c'è voluto un po perchè la gente mi notasse,anzi notasse quello che faccio.Però ora molte ragazze mi cercano proprio.Quello che è andato di meno sono stati i folletti più grandicelli,cioè quelli in versione soprammobile...Ho notato che cercavano pensierini piccoli senza spendere cifre enormi.
Poi credo dipenda dal periodo e dai soldi che uno si ritrova in tasca..
Che altro dire....chiedete pure.

Visto che non ho mai fatto bancarelle posso dire alcune cose da cliente.

Tendo a scappare da:

-i negozianti che ti stanno alle costole
-quelli che si spazientiscono se non compri niente
-quelli sgarbati
-quelli si fanno troppo gli affari loro e nemmeno si accorgono del cliente
-quelli che rimagano ore a chiaccherare con i conoscenti

Non mi è gradito:

-trovare il negoziante ubriaco (mi è capitato) o che beve alcolici

-la scritta "non toccare", sopratutto se è ovunque;più che a protezione di oggetti fragili serve per vendere più facilmente le sole, ma quando i clienti se ne accorgeranno è probabile che non tornino.
per gli oggetti fragili meglio mettere una scritta carina "fragile" e tenerli esposti dove nessuno possa toccarli.

-la musica a tutto volume.

-la mancanza di prezzi. se il negoziante è disposto a trattare il prezzo, allora potrebbe essere una cosa positiva, perchè è probabile che il cliente sentendosi abbassare il prezzo si senta appagato e compri.
se il negoziante non tratta, è un risparmio di energia per se stesso e il cliente mettere i prezzi; in modo non troppo appariscente, a meno che non si vendano pesci. i prezzi scritti in piccolo, magari con un cartellino attaccato all'oggetto danno l'idea di preziosità.

-ricevere il proprio acquisto dentro quelle bustacce di plastica della spesa.



Io do uno sguardo generale a tutte le bancarelle, ma a prescindere da ciò che mi interessa, tendo a permanere nelle bancarelle e nei negozi che hanno atmosfera. Ovvero tutti gli elementi devono avere lo stesso stile ed essere curati nei dettagli, anche l'abbigliamento di chi vende (purchè non sia una mascherata fuori luogo, non bisgona mai essere più appariscenti dei propri prodotti, come avete detto gisutamente voi). Anche una musica di sottofondo adeguata all'ambiente aiuta. Io adoro anche sentire i profumi, ma visto che molte persone sono allergiche è meglio evitare.

Infine è gradevole:

-ricevere sconti e piccoli omaggi
-ricevere il proprio acquisto in una bella confezione
-ricevere un "grazie e arrivederci" sincero dopo l'acquisto
-che l'oggetto abbia un biglietto con la propria descrizione

io la penso così(sulla base della mia esperienza personale)
in primis dipende molto dalla zona:nord e sud sono molto diversi.
al sud non ci sono o quasi mercatini
al nord ce ne sono 10 nel raggioo di 10 km

i clienti si dividono in 3 tipologie

-quelli che perdono tempo e ne fanno perdere tanto, gironzolano, toccano tutto, chiedono, provano, disfano ma sanno già che non compreranno MAI
perchè stanno solo cazzeggiando e se hai l'anello rosso lo vogliono viola, se lo titri fuori viola però lo vogliono verde..se lo hai anche verde guardano le borse etc etc


-quelli che non osano chiedere il prezzo xche hanno "paura" che gli attacchi una pezza micidiale e se non gli dai il là vanno via senza comprare e senza chiedere

-quelli che guardano il banco da 30 cm sporgendo il collo..che se solo li saluti scappano.

solitamente sono misti, in percentuale uguale...visto che è impossibile prenderli nel verso giusto io faccio come capita.

però con il tempo si impara a capire a chi dire qualcosa e a chi lasciar fare, perchè se vuole qualcosa ti chiede.

io mi comporto così
se sono in luna buona li saluto se incrocio lo sguardo e butto li un "sono tutte fatte a mano"
o qualsiasi cosa tipo "la misura è regolabile " etc
è un moido per dirgli, indirettamente, che ci sono..ma senza rompergli le scatole pesantemente.questo aiuta un po a rompere il ghiaccio diciamo.

se invece non mi va di parlarci mi metto li e con le pinze faccio i fatti miei.
..alzo la testa solo x rispondere al "quanto costa?"
spesso metto i prezzi così fanno prima e non si imbarazzano.

chi vuole comprare compra.se sono interessati chiedono.
alcuni sono molto spavaldi e autogestiti (nonchè maleducati a volte) e prendono provano buttano le cose in giro.

sicuramente rincitrullirli può essere utile, ma oggi come oggi prima dio spendere 10 E ci pensano 50 volte quindi quando trovano il mercataro che li rincitrullisce scappano.

sfondare le palle NON paga.funziona solo con alcuni clienti, pochissimi in realtà.
questo l'ho appurato avendo per 20 giorni , accanto, una signora che stressava tutti i clienti ripetendo le stesse cose 100 volte (ci sapeva anche fare devo ammetterlo..e iniziava ad attaccare pezza ancora quando questi erano a mezo metro di distanza..) ma nell'insieme NON paga.

la fortuna secondo me centra poco però.
o meglio sicuramente avere una bella posizione centrale davanti al bar o la chiesa del paese, in un mercatino all'aperto, è meglio che averla in una via laterale.ovvio.
ma non è fortuna quella.

conta molto il prodotto.
che dev'essere :
in primis bello esteticamente, utile, prezioso.insomma desiderabile per qualche motivo.
possibilmente economico (ma non troppo)

il problema è che ormai i mercatini artigianali o mercatini handmade di handmade non hanno niente
e chi fa handmade o si "sveglia" o lascia perdere dopo poco.

un esempio:
lampade di sale..non sono fatte a mano ovviamente.
ma..
se io per assurdo cerco una lampada d'arredo in un mercatino
compro quella di sale dell'himalaya a 15-20 euro
o compro quella di cartapesta dipinta a mano con inserti wire(che probabilmente ci vuole 2 ore a fare e viene venduta a 30 -40E)?
alla fine compro quella dell'himalaia xche
ha la scatola, NON è fatta a mano (e questo viene percepito come maggior garanzia di funzionamento e serietà)
idem tutto il resto

esempio folletti
nei mercatini è ormai pieno di chi vende i pixies originali a 5 Euro..
per quanto belli quelli handmade della bohemien
se io sono una mamma che vuole far tacere il figlio che ogni bancarella strilla xche vuole qualcosa (xche è QUESTA la tipologia dei clienti..non ci vanno i collezzionisti ai mercatini )compro quello a 5 E (comunque molto bello xche i pixies secondo me sono bellissimi) o quello handmade che costa il triplo?

purtroppo la gente va al mercatino con la mentalità da mercato
"a quanto me lo fa questo?"
"mi fa lo sconto" (su 5 Euro di merce)

e il vero appassionato , con gusto artistico, è raro che ci vada
perchè ormai lo sanno tutti , sia clienti che mercatari
che di handmade li ce n'è ben poco.


dimenticavo
come diceva ale
le scatole servono ASSOLUTAMENTE a vendere xche nessuno quando acquista qualcosa, soprattutto da regalare, ha piacere a far capire che l'ha preso su una bancarella.
io x questo mi sono specializzata e i miei articoli li metto in scatole da gioielleria.

il saccehttino di organza, da solo è assolutamente out.




sono completamente contraria allos conto.non vendo mortadella.
però a simpatia, o su larghi importi faccio omaggi

Edited by candyqueen - 26/12/2009, 22:28

postilla abbigliamento
direi che non centra nulla.ci sono magari persona che possono prenderti in simpatia /antipatia x il look, il modo di fare o l'aspetto ma nell'insieme non incide(nel senso che a uno su cento frega di come sei vestito, truccato etc)
chiaro andarci sporchi o con le pezze non da prestigio al banco (eppure ho visto gente letteralmente trasandata vendere molto bene)
io ho fatto un tour de force di circa 28 giorni e sono andata con la gonna, con la tuta, con i tacchi, con le new rock con le molle, le scarpe da tennis, pettinata e truccata, struccata e con la fascia da montagna in testa..insomma non ho rilevato variazioni significative sulle entrate, in base al look.
devo dire che nemmeno l'esser predisposta o maldisposta ha inciso.

alla fine il 90% lo fa il prodotto (nonnintendo bello /brutto)

anche la disposizione del banco
a me il banco l'han montato , dandomi la tovaglia rossa con il piano in raso oro et etc
molto bello e ben addobbato
le cose le ho disposte io a mio gusto
un po per tipo un po per colore un po a caso.
inutile dire che dopo 10 minuti mi avevan gia' incasinato tutto spostato le cose e che dopo qualche ora , nonostante ogni giorno riordinassi la mattina appena arrivavo, sembrava avessero giocato a pallone.

comunque non prendertela male i miei primi mercatini sono stati tragici.

Ciao! La_boh per quel che ti posso dire io i mercati sono vermanete un prenderci...io è un annetto che le faccio e ti posso dire che il primo che ho fatto è andato benissimo e avevo un banchetto misero misero, quello successivo, dove avevo il doppio della roba, non ho fatto neanche la metà del primo! stessa cosa uno degli ultimi che ho fatto....io ho fatto pochino, sono riuscita a riprendermi alla fine, mi cugina che era con me il sabato non ha fatto nulla, la domenica ha sbancato....e il banco era sempre lo stesso.... è veramente un prenderci....secodo me non è l'abbigliamento, la voglia o no di farlo...dipende dalla fortuna, nel senso che bisogna sperare che la gente che passa trovi nel tuo articolo qualcosa di interessante e insolito! tutte le persone che si fermavano nel nostro banchetto (io e mia cugina lavoriamo fimo, panno lenci e filo di alluminio) ci facevano i complimenti perchè erano cose che normalmente non si trovano..poi magari non compravano....

speriamo nei prossimi magari era la piazza sbagliata per le tue creazioni

Si alla fine ha ragione Candy!
Non importa come ti vesti o se sbraiti....quello che conta è il prodotto....ma non la tipologia....credo sia più un abbinammento tra prodotti che tu esponi e gusti dei clienti.Alla fine non c'è una regola precisa,devi sperare che quello che hai sul banco piaccia alla gente sia in fatto di gusto "estetico" e sia in fatto di soldi in tasca.

Io non so proprio che somme tirare da quello che avete detto, se quello che conta è il prodotto allora tutto quello che faccio fa cagare....scusatemi,ma dal momento che sul banco non c'erano solo folletti, ma come ho detto era diviso in tre parti, folletti, bijoux e oggettistica, avevo di tutto, per utti i gusti e per tutte le tasche, dopo che metto i prezzi di portachiavi a 3 euro, di spillette 1,50, di collane a 10 euro, e trollini 5 euro, e considerando anche che in tutto il mercatino (ho avuto modo di girarlo tutto) non c'era un solo folletto, ne originale ne handmade, ditemi voi allora qual'è il problema?!
Non mi aspettavo certo di vendere i folletti da 20 e più euro, ma sinceramente ero abbastanza convinta che i trollini da 5 euro li avrei venduti tutti
Troppa sicurezza?
Troppa presunzione?
non lo so, e sinceramente a questo punto mi interessa sempre meno, ce ne vorrà prima che io mi convinca a rimettermi in gioco, non so se reggerei un'altra sconfitta simile
Perché per me è proprio una sconfitta, e non ho nessuna itenzione né di piegarmi ai desideri della gente, né di imparare a fare la commerciante che rimbambisce di chiacchiere

Quì le foto, sfocate, non ne ho di migliori mi dispiace

FOTO DI TUTTO IL BANCO