Come si fa un mercatino?

io ti ho detto il discorso "roba da bambini" perchè al mio tavolo quando si avvicinavano e avevo il banco piccolo evidentemente non capivano neanche cosa vendessi e piu' di qualche volta li ho sentiti diri "ah tutta roba da bambini" e tirar dritti (x le ciambelle appunto) senza vedere nemmeno il resto che avevo.

io ho sempre avuto il problema del banco misto
meta' bambini(che poi non sono da bambino ma così la prendono) e signora ...
secondo me dividendoli farei il doppio su ognuno.xche meta' dei clienti li perdi xche quello che vede le pietre dure pensa che sia poco serio che tu abbia ciambelle..e viceversa chi cerca le cose strane m,agari non vede le ciambelle ma le cose da nonna..

queste sono le uniche motivazioni che in base alla mia esperienza posso darti diversamente non saprei, ma non credo ci siano dei fattori che nell'insieme possono influire piu' di tanto

io facendo mercatini in vari posti ti dico che non in tutti lo stesso articolo viene percepito allo stesso modo.

anche io ho articoli di varie dimensioni e scatole di varie (2-3) dimensioni.

la batto molto sulle scatole perchè quando le ho finite in questi giorni la gente proprio mi ci mandava xche non le avevo e alcuni mi han lasciato li la roba dopo aver detto "lo prendo" (10 euro di bracciale eh!pure la scatola vogliono)

e gli espositori perchè io ho notato davvero una netta differenza nell'approccio e nell'acquisto , rispetto a quando ero accampata.

magari non centra niente ma credo che il primo impatto influisca molto sulla vendita.

non saprei dirti sul natale ..io ho fatto dal 3 al 27 continuato e di natalizio non avevo nulla.nulla proprio

Beh non sarà stato il primo...ok...ma anche cinque non sono tanti....e pure io all'inizio ho venduto a parenti....ma poi le cose cambiano....devi crederci e non arrenderti.A me capita ancora...ad iglesias mi va bene,nell'altra cittadina a carbonia neanche si avvicinano a guardare...sembra abbiano paura....li ho fatto mercatino due volte e dopo aver capito che è la gente stronza li ho mollati e vado dove so che vendo e che vengono a cercarmi!

mmm… ti lascio la mia opinione…

Io, da cliente, vedendo il tuo banchetto, in primis sarei stata attratta sicuramente dalle macchie di colori, per cui senza dubbio mi sarei avvicinata… Ciò può essere positivo (ovvero: “mi hai incuriosito tanto quanto basta da darti un’attenzione maggiore di un semplice e sfuggevole sguardo”), però vuole anche dire che, probabilmente, il genere che tratti non mi sarebbe stato immediatamente chiaro (ovvero : “ah, man no, pensavo fosse(ro) decoupage, dolcetti - tegole, peluche, roba etnica, oggettistica per bambini, o quant’altro… - che mi piace tanto/piace a mia mamma/piacciono a mio nipote…”).

Posto che comunque mi sarei fermata, e tieni conto che tante volte una persona si ferma ad un banco a comprar una maglia/folletto anche se 2 secondi prima non ne aveva voglia, il banchetto da vicino lo avrei trovato un po’ confusionario… non con troppa roba, ma tanta roba tutta poco evidenziata… (mmm, dove guardo prima???che mi può interessare??). Forse anche poco spazio tra i gruppi di oggetti… quindi magari mettere qualcosa su supporti a gradini o in verticale sarebbe stato meglio.

Per molti versi condivido il pensiero di Candyqueen… Sono meglio poche cose, ben esposte e con supporti più professionali. Il resto (tuo abbigliamento, tuo umore, tue carinerie) non è rilevante al punto da condizionarti la vendita… Te ne puoi stare anche dietro il banchetto a far la calza…se a me piace un tuo pentacolo e il prezzo, che vedo (meglio) o che ti chiedo, mi sta bene, te lo compro lo stesso…
Certo, se poi tu con gentilezza mi chiedi “E’ per te, lo metto in bustina (meglio carina, colorata o scatoletta semplice)? Lo confeziono, è un regalo? ” e scambi 2 parole con me, di accompagno alla vendita, io posso solo apprezzare e ricordarmi di te, di quel che ho comprato e di come mi hai servito. E se dovessi comprare qualcosa di più caro o più pezzi, anch’io gradirei un piccolo omaggio. E queste son cose che sai...

Questione “…la mia roba non piace”: tante volte il posto sbagliato incide, tante volte incidiamo noi sul prodotto, sbagliando… Con questa ultima cosa non ti voglio dire che domani ti devi svegliare a fare dolcetti, come io ad es. non mi metterò a fare il chiacchierino, ma devi solo inventarti un modo giusto e sempre diverso per rappresentare i tuoi folletti, il tuo mondo esoterico, i tuoi bijoux…
Per l’oggettistica poi ho anche un pensiero, non so se sia più meno condivisibile da voi che state al nord, ma qui da me, eccetto il collezionista specifico e pochissimi altri, la maggior parte della gente non compra il folletto di per sé… compra magari il portapenne col folletto, il portafoto con il pixie, la targhetta-appendino con qualche personaggio, il barattolo da cucina decorato… cioè qualcosa che sia utilizzabile e non solo da guardare e posizionare lì…

Non è piegarsi al gusto della gente, questo mai, ma dal momento che, purtroppo, della gente ti deve importare se vuoi che la casa non trabocchi, bisogna trovare un buon compromesso…

Non arrenderti, non è il caso… E poi tu fai qualcosa di “diverso”, ciò che è diverso ha bisogno di qualche sforzo in più per essere accettato e apprezzato.
Se hai aperto il post è per avere opinioni, allora prova a testare quel che ti è stato detto, al massimo non noterai nulla di differente ma quanto meno ti sarai tolta i dubbi che ti attanagliavano.
Fiducia La Boh…sii propositiva…

io penso che un pò ci si debba adattare, se si vuole lavorare
o meglio fare una parte di cose nostre che piacciono a noi che facciamo come ci pare al prezzo che ci pare e via dicendo
e una parte più commerciale con la quale pagarsi investimenti , sacchetti, espositori, banco e via dicendo.

io faccio così e non lo trovo offensivo, umiliante o degradante
in primis perchè comunque sia ho un mio stile e faccio solo cose che mi piacciono di conseguenza tutto quello che c'è sul mio banco (o quasi) a modo suo mi rappresenta
in secondo luogo ricevo molti consensi e questo mi gratifica anche se alla fine dopo 8 h di mercatino, o 12di esposizione contano piu' le entrate che i sorrisi..

il punto è semplice..
anche a me piacerebbe fare solo cammei ,wrapped e pietre dure..e poche altre cose
ma pagherei forse le spese del banco a malapena..
quindi se uno cosa nonla vendo xche' non ha mercato...la cambio ..
non è l'articolo giusto.

chiaro, non mi metto a fare cose che non mi piacciono o non mi appartengono
ma devo trovare una via di mezzo.

del resto chiunque lavori non va a lavorare solo quando ne ha voglia e non fa solo quello che gli pare.

Esatto quoto adrastea e candy.Ho notato che i folletti da "soprammobile" rimangono molto ....se ne ho venduto due è molto....invece quelli a portachiave vanno via subito.
A me un amico indiano che fa bancarella con le loro solite cazzate ha detto che comunque alla gente piacciono le novità,le cazzate.....ma siccome i nostri lavori non possono essere paragonati ai loro,cerco comunque di studiare qualcosa di commerciale.Proprio per recuperare le spese del banco e pacchetti vari!

Bhé già è qualcosa di concreto, cioé cosa manca e perché secondo te ci vuole, solo che evidentemente non sono brava a mettere la roba sul banco, quindi se magari mi dite cosa mettere "a terra" e cosa sui gradini, mi fate un altro favore!!!!!!!!


Queste cose con quei pochi che hanno comprato le ho fatte
Una ragazza ha preso più cose, tra cui un pezzo da 20 euro, le ho regalato la spilletta e le ho fatto uno sconticino

Per quanto riguarda il punto, fare oggettistica con un folletto appicciato, non è male,ma tutto il lavoro diventa più complesso e il prezzo lievita, posso provare magar con i trollini visto che li faccio in poco tempo e incidono solo di 5 euro, ma devo trovare un modo semplice e veloce di decorare oggettistica che costi pochissimo (roba da tutto a un euro....) sennò ti saluto!!!!! Comunque magar ci provo
Quello che non ho capito è se sia meglio il banco monotematic o quello con diverse cose, Candy dice di si, ma vist che quel poco che ho venduto erano cmunque folletti, la prossima volta almeno ad Arluno, proverò ad esporre solo folletti!!!!!!!!

Arianna chiamami presuntuosa, ma forse ragiono troppo da creativa, e poco anzi per niente da artigiana, si presume che il creativo vende quello che crea che ha vogli di creare sempre se lo vende, l'artigiano invece deve riuscire a vendere continuamente per campare

Erika, giusto per curiosità, posto che comunque anche i portachiavi bhé sai no? hai letto tutto......ma sorvolando su questa cosa, ma tu quantoli vedi? perché io li vendo 3 euro, ma se mai dovessi fare un portachiavi con un trollino col cavolo ch lo vendo tre euro! Non so se hai visto ma ne ho fatto uno per me a phone strap, e ci ho impiegato il triplo del temp, perché andargli a mettere il gancio in modo stabile e resistente senza deformarlo non è per niente semplice!!!!!!!!!!

io li vendo a 4.00

Sì, penso anch'io ci si debba un po' adattare...


Ti posso dire cosa avrei messo io sui supporti ma non è legge... e ognuno ha i suoi gusti...
I folletti più grandi li avrei messi su supporti a gradini, i tronchi e le teste di folletto in piedi, i pezzi più piccoli anche su basi per i quadri da collezione...comunque visibili.
E avrei dedicato uno spazio solo a questo lato più fantasy.

Le collane, quelle che stanno sotto il folletto rosso (fragolino?non mi ricordo se si chiamava così...) e quelle di genere simile, un paio su colli come diceva Candyqueen e il resto a terra.

Puppy e puppy-oggettistica: Puppy è registrato, ha una storia, falla conoscere! A volte scrivere qualche parola è d'aiuto! Quindi angolino solo per Puppy.

Spillette e biglietti...entrambi in parte centrale e qualche bigliettino ai lati.

Forse non avrei esposto le collane teschietto...perchè meriterebbero una descrizione a parte e perchè le trovo più adatte per un banchetto di fine ottobre. Molta gente potebbe prenderle per collane da bambini, invece è giusto che un simbolo tradizionale venga riconosciuto e apprezzato.

La tovaglia semplice e bianca mi piace perchè i tuoi oggetti sono colorati e così sono bene in risalto.


Come diceva anche Candyqueen, fai un po' quel che ti piace, un po' quello che può essere più comerciale. Poco importa se devi fare trollini o testoline di folletti o inventarti un personaggino nuovo, a te la fantasia non manca! I supporti di base non vengono poi tanto...

Grazie Erika ma penso che sia un pò bassino come prezzo anche per le tue creazioni, certo magari a prezzi più alti pensi di non vnderli affatto, ma col tempo aumenta la bravura perché non alzare anche i prezzi? del resto se non ricordo male prima li vendevi a 3 euro mettili anche a 5 soprattutto quelli in pannolenci per cui secondo me ci vuole più tempo!!!!

Grazie mille Cry, penso che la prossima volta metterò in pratica tutto!!!! Adesso devo "solo" procurarmi delle scatole adatte ed una stoffa da metterci sopra!!!!!!!!

di nulla La Boh... aspettiamo il prossimo mercatino allora!

non ho capito la distinzione tra artigiano e creativo..se ne fai solo una questione di "creativo=colui che crea per il gusto di farlo" e "artigiano =colui che crea per vivere" la discussione in sè non ha senso..xche nel momento in cui lamenti di aver venduto poco e chiedi come vendere meglio non ti stai approcciando da creativo che crea per il gusto di farlo.
c'è chi sviscera il suo lato creativo nei momenti liberi e durante il resto della settimana fa l'impiegato..e chi della sua creatività ne fa una professione.
io per esempio sono per lo stato un'imprenditrice , ho un'attività e il mio lavoro è l'e-commerce , con vendita al dettaglio e ingrosso di materiale creativo e tutto il corollario..
..e questo è il mio lavoro.
poi come hobby anzi come passione (alla quale mi dedico anche mentre sono in ferie..e questa x me è la distinzione tra lavoro e passione) creo accessori e bijoux che vendo...nei mercatini, nelle fiere, ai negozi e via dicendo.

quando partecipo ad un mercatino il mio fine è comunque vendere, anche xche c'è molta piu' soddisfazione che nel non vendere..(logico no?del resto chi di noi non vorrebbe campare della sua creatività?
inoltre vedo le miei creazioni come energia e credo sia fondamentale che scorrano senza tagnare..

resta comunque il fatto che quando vai a fare un mercatino non sei più solo un creativo ma se non vuoi andare solo per lo sfizio di farlo..se quasi un commerciante.altrimenti fai una mostra o apri un blog e se qualcuno ti chiede qualcosa bene sennò amen.

quando inizi a guardare quanti soldi fai e chiederti come farne di più o lamentarti degli incassi non sei più un creativo..sei uno che va a vendere.
l'abilità in questo sta nel farsi un nome e un banco che funzioni e incassi , nel quale vendere senza svendere le proprie creazioni...fatte con il cuore.. e altre più commerciali...sempre senza adattarsi altrimenti vai in fabbrica .

il tuo discorso va benissimo quindi,ma se fai una mostra senza scopo di vendere.
.


per me tre euro per un trollino è poco, il punto è che se è "solo" un suprammobile effettivamente non lo comprano in molti.
xò solitamente un phone strap costa 3 euro
e un portachiavi 5
questo è il prezzo di mercato
io comunque non credo nel business dei potachiavi ..de gustibus
xò è chiaro che il costo dle portachiavi incide sul totale..
infatti una cosa da ottimizzare sono i costi delle materie prime.



si tratta di dare una funzione all'oggetto, niente di complesso
già un orecchino con puppy è piu facile venderlo che un puppy 3d
un puppy portachiavi pure
un puppy phone strap..
tutti materiali che costano qualche cent..

il soprammobile..oggi non si vende piu nemmeno nelle bomboniere (qto è esplicativo secondo me)

Edited by candyqueen - 3/1/2010, 00:43

Ma che io mi lamenti è logco, nel sens che all fine non posso certo tenermi o regalare tutto quello che faccio, a un creativo piace anche che quello che fa vengaapprezzato e quindi acquistato da chi vede le sue creazioni
Creare solo per me stessa che senso ha? il fine ultimo di ognuno è quello, esistono anche persone che lo fanno solo ed esclusivamente per se, ma per l'appunto quando non hanno niente da fare, si mettono a lavorare su una creazione, sulla quale magari lavorano per mesi!!!! Se io mi impallo a fare trollini, e in un giorno ne sforno 15, solo per il guto di farli, poi che me ne faccio io di 15 trollini? me ne sono tenuta uno, me ne sono fatta un altro come phone strap per il cellulare (a proposito, c'è una persona che conosco che i phon strap che fa li vende 38 euro....e ti assicuro che li vende!!!!!!) ma poi? che faccio li regalo tutti???? materialmente non è fattibile se non altro perché anche tra amici e parent non a tutti piacciono queste cose, metti che ne regalo la metà, gli altri 7 che fine fanno? in uno scatolone dimenticati da dio
Poi la distinzone tra atigiano e creativo la faccio eccome anche un fabbro è un artigiano, anche un calzolaio è un artigiano, chiunque usa le proprie mani per lavorare è un artigiano
La differenza tra creativo e artigiano non sta tanto nell'aspetto di come lavora o se il suo fine è il guadagno o meno, la differenza sta nel fatto che vai dall'artigiano e gli puoi chiedere quello che vuoi, se vai dal creativo o compri quelo che vedi o tanti saluti, questa è la differenza!
Se il calzolaio è un creativo, fa delle scarpe a mano, e le vende al prezzo che stabilisce lui, sicuramente molto alto. Se il calzolaio è un artigiano aggiusta le scarpe che gli vengono portarte, non si mette a "perdere tempo" per fare un paio di scarpe di suo gusto, a meno che non le faccia per se, per la moglie, per i figli.
In questo senso mi sento una creativa, magari non lo sono, ma intanto creo solo quello che a me piace fare, vorrei solamente che quello che faccio venisse apprezzato
Se non altro mi fa rabbia vedere che c'è gente che fa merdate e le vende, e io invece riesco appena a ripagarmi i soldi che spendo, è meglio che niente, ma giù in cantina c'è una scatola piena di folletti, che sono nati per regalare un sorriso a qualcuno, solo che quel qualcuno non so nemmeno se esiste a questo punto......

bhe ma il creativo deve anche mangiare nel mentre che vende, o non vende, le sue creazioni
quindi può fare :
a) il mantenuto
b)'impiegato o altro
c)l'artigiano

E' il discorso che faccio io con i prezzi....io mi tengo bassa,anche perchè qui non mi comprerebbe nulla nessuno....preferisco guadagnare 1 euro in meno ma vendere gli orecchini e le altre cose che faccio.I folletti da "soprammobile"io li vendo molto raramente....ed è per quello che punto su più cose....non voglio tenermi tutto in casa!!

bohemien spero che poi se hai fatto altri mercatini siano andati meglio
se tutto va bene dal mese prossimo io ed altre due ragazze metteremo un banchetto insieme, ad un piccolo mercatino esclusivamente di artigianato.
Di bancarelle con creazioni in fimo ce ne sono solo un paio, quindi la concorrenza non dovrebbe essere terribile.. purtroppo io mi son trovata a girellarci in orario pessimo, le 15 circa, ed ovviamente non c'era quasi nessuno...non saprei dire se l'iniziativa attira gente o meno..
mi è stata di aiutissimo questa discussione, per tantissime cose: dai prezzi all'organizzazione.. ne approfitto per chiedervi.. dato che saremo probabilmente in 3 creative a dividere il banchetto, come regolarsi?
tipo, ognuna si prende il ricavato dei propri oggeti venduti o si divide?
se avete anche altri consigli sono ben accetti ^^ fate conto è la mia primissima esperienza del genere