CITAZIONE (la_bohemien @ 30/12/2009, 14:15)
Arianna chiamami presuntuosa, ma forse ragiono troppo da creativa, e poco anzi per niente da artigiana, si presume che il creativo vende quello che crea che ha vogli di creare sempre se lo vende, l'artigiano invece deve riuscire a vendere continuamente per campare
non ho capito la distinzione tra artigiano e creativo..se ne fai solo una questione di "creativo=colui che crea per il gusto di farlo" e "artigiano =colui che crea per vivere" la discussione in sè non ha senso..xche nel momento in cui lamenti di aver venduto poco e chiedi come vendere meglio non ti stai approcciando da creativo che crea per il gusto di farlo.
c'è chi sviscera il suo lato creativo nei momenti liberi e durante il resto della settimana fa l'impiegato..e chi della sua creatività ne fa una professione.
io per esempio sono per lo stato un'imprenditrice , ho un'attività e il mio lavoro è l'e-commerce , con vendita al dettaglio e ingrosso di materiale creativo e tutto il corollario..
..e questo è il mio lavoro.poi come hobby anzi come passione (alla quale mi dedico anche mentre sono in ferie..e questa x me è la distinzione tra lavoro e passione) creo accessori e bijoux che vendo...nei mercatini, nelle fiere, ai negozi e via dicendo.
quando partecipo ad un mercatino il mio fine è comunque vendere, anche xche c'è molta piu' soddisfazione che nel non vendere..(logico no?del resto chi di noi non vorrebbe campare della sua creatività?
inoltre vedo le miei creazioni come energia e credo sia fondamentale che scorrano senza tagnare..
resta comunque il fatto che quando vai a fare un mercatino non sei più solo un creativo ma se non vuoi andare solo per lo sfizio di farlo..se quasi un commerciante.altrimenti fai una mostra o apri un blog e se qualcuno ti chiede qualcosa bene sennò amen.
quando inizi a guardare quanti soldi fai e chiederti come farne di più o lamentarti degli incassi non sei più un creativo..sei uno che va a vendere.l'abilità in questo sta nel farsi un nome e un banco che funzioni e incassi , nel quale vendere senza svendere le proprie creazioni...fatte con il cuore.. e altre più commerciali...sempre senza adattarsi altrimenti vai in fabbrica .
il tuo discorso va benissimo quindi,ma se fai una mostra senza scopo di vendere.
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CITAZIONE (la_bohemien @ 30/12/2009, 14:15)
Erika, giusto per curiosità, posto che comunque anche i portachiavi bhé sai no? hai letto tutto......ma sorvolando su questa cosa, ma tu quantoli vedi? perché io li vendo 3 euro, ma se mai dovessi fare un portachiavi con un trollino col cavolo ch lo vendo tre euro! Non so se hai visto ma ne ho fatto uno per me a phone strap, e ci ho impiegato il triplo del temp, perché andargli a mettere il gancio in modo stabile e resistente senza deformarlo non è per niente semplice!!!!!!!!!!
per me tre euro per un trollino è poco, il punto è che se è "solo" un suprammobile effettivamente non lo comprano in molti.
xò solitamente un phone strap costa 3 euro
e un portachiavi 5
questo è il prezzo di mercato
io comunque non credo nel business dei potachiavi ..de gustibus
xò è chiaro che il costo dle portachiavi incide sul totale..
infatti una cosa da ottimizzare sono i costi delle materie prime.
CITAZIONE
Per quanto riguarda il punto, fare oggettistica con un folletto appicciato, non è male,ma tutto il lavoro diventa più complesso e il prezzo lievita
si tratta di dare una funzione all'oggetto, niente di complesso
già un orecchino con puppy è piu facile venderlo che un puppy 3d
un puppy portachiavi pure
un puppy phone strap..
tutti materiali che costano qualche cent..
il soprammobile..oggi non si vende piu nemmeno nelle bomboniere (qto è esplicativo secondo me)
Edited by candyqueen - 3/1/2010, 00:43